Cenni storici e descrizioni sulle chiese e monumenti presenti nel Comune di Montazzoli.
- CHIESA SANTA MARIA DELLA SPOGNA
La chiesa di S. Maria della Spogna più che ad un possibile particolare culto della Madonna della Spogna deve il suo nome probabilmente al fatto che fu realizzata su un´area ricca di formazione carbonatiche dette localmente spugne tipiche di suoli di natura semicarsica caratterizzati dalla presenza di cavità, risorgive e affioramenti.
Di remota fondazione, tradizionalmente riferito al XII-XIII secolo, l´edificio nel 1771 risultava ormai completamente diruto e abbandonato.
Bisognerà aspettare fino al 1824 perché venisse restaurato per interessamento dell´arcipresbitero Rocco Franceschelli e della comunità prevedendone fin da allora l´uso come caposanto per la tumulazione.
Situata nei pressi del cimitero, strutturalmente la chiesa può definirsi ottocentesca anche se il portale e il finestrone superiore sono ancora in forme barocche. All’interno dell’edificio si può ammirare il pregiato organo della Chiesa che è stato realizzato nel 1890 da Raffaele Mascia di Agnone, testimoniata da una scritta su di essa apposta.
La chiesa custodisce al suo interno la statua della Madonna a cui sono devoti tutti i montazzolesi e numerosi fedeli dei paesi vicini. La Madonna viene venerata il 2 luglio di ogni anno nella sua cappella e portata in processione lungo le strade del paese nelle principali festività religiose.
L’edificio è stato oggetto di lavori di ristrutturazione nella primavera del 2011 grazie all’opera volontaria dei montazzolesi che hanno contribuito fattivamente all’ottima riuscita dei lavori.
Curiosità
La tradizione narra che:
• La chiesa sia stata edificata in quel sito proprio per volere della Madonna: una inattesa nevicata coprì tutta la zona circostante lasciando libero solo una piccola parte di terreno sul quale i fedeli costruirono la chiesa
• Questa Madonna avesse altre sei sorelle (Madonna dei Miracoli di Casalbordino, Madonna delle Grazie di Monteodorisio, Madonna del Sorriso di Canneto, Madonna del Monte di Castigliane Messer Marino, la Maddalena di Guilmi, Mater Domini di Fraine) venerate in chiese che non dovevano essere visibili l’una dal sito in cui sorgeva l’altra.
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- CHIESA DI S. ANTONIO
La chiesa di S. Antonio a Montazzoli localizzata alle spalle della chiesa parrocchiale di S. Silvestro risulta essere stata di patronato speciale della La chiesa di S. Antonio a Montazzoli localizzata in Piazza Città dell’Aquila, alle spalle della chiesa parrocchiale di S. Silvestro Papa, risulta essere stata di patronato speciale della baronia Franceschelli.
La tradizione vuole che sia stata edificata nel 1700, in realtà essa dovrebbe riferirsi piuttosto ai lavori di sistemazione di una precedente cappella forse anch´essa di patronato baronale che venne ristrutturata in occasione dell´ingresso nella baronia appunto della famiglia Franceschelli. Nella Chiesa è possibile ammirare la statua di S. Antonio di Padova arabescata e dorata del XVII sec e la nicchia lignea soprastante l’altare maggiore. Ha ospitato la parrocchia nei periodi durante i quali la Chiesa Maggiore è stata chiusa per ristrutturazione.
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- CHIESA PARROCCHIALE S. SILVESTRO PAPA
La Chiesa di S. Silvestro a Montazzoli può considerarsi di recente fondazione come trasformazione della Cappella di S. Vincenzo sita sullo stesso luogo (S.d.C., 1934) e realizzata dopo la decadenza della primitiva chiesa parrocchiale a valle del castello e intitolata a S. Maria del Purgatorio (la chiesa vecchia), insufficiente come capienza (Arch. Parr. Montazzoli dls.s.d.), prendendo il nome da altro edificio dello stesso titolo documentato direttamente dalla Bolla dell´arcivescovo Antonio Valignani resa a Chieti il 24 novembre del 1649, all´epoca della baronia di Carlo Gizzi, Collatio Parrocchialis Ecclesie S. i Silvestri in terra Montazzoli de jure patronatu Caroli Gizzi Baronis ditte terre in cui si riferisce all´arciprete Bernardino Parabola in quell´anno morto (Arch. Parr. Montazzoli mns. Copia di carte Pergamene che riguardano i Benefici esistenti nella Diocesi di Chieti n, 112). L’edificio attuale è datato ai primi anni del 1700. L’imponente facciata della Chiesa impreziosisce il largo che si apre lungo Via Roma nella salita che da Piazza Città dell’Aquila porta al Castello. La chiesa di San Silvestro Papa, il patrono della nostra parrocchia, come accennato è un trasformazione della cappella di San Vincenzo sita sullo stesso luogo. Entrambi i salti sono raffigurati nella parete sovrastante l’altare. All’interno è possibile ammirare i confessionali e il fonte battesimale entrambi in legno intagliato e scolpito; numerose statue di santi tra i quali la Madonna Addolorata, il Cristo morto, S. Rocco, S. Michele Arcangelo, S. Nicola di Bari, S. Emidio, S. Antonio di Sales.
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- CHIESA S. GIOVANNI NELLA FRAZIONE
Il grazioso luogo di culto dei montazzolesi della Frazione Fonte S. Giovanni si trova nella piazzetta della contrada. Ospita la statua del Battista, festeggiato e portato in processione il 24 giugno. È stata oggetto di un importante intervento di restauro nel 2009.
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- CHIESETTA MADONNA DEL PASTORE IN LOCALITÀ LAGO NEGRO
Nicchia della Madonna del Pastore in località Lago Negro. La struttura in muratura ha sostituito quella originaria in legno. A PARTIRE DAGLI ANNI 80, LA SECONDA DOMENICA DI AGOSTO, I MONTAZZOLESI SI RITROVANO SULLA MONTAGNA PER PREGARE E FESTEGGIARE LA MADONNA DEL PASTORE.
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- Chiesetta della Madonna del Pastore in località Lago Negro – Anni 80
- Struttura in cemento armato che ha sostituito la precedente in legno – Anno ’90.
- GROTTA DELLA MADONNA DI LOURDES SITUATA IN PIAZZA
- SAN PIO DA PIETRALCINA
- MONUMENTO AI CADUTI
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- Monumenti ai caduti
- Monumenti ai caduti
- Monumenti ai caduti
- Monumenti ai caduti
- CAPPELLETTA DI S. ANTONIO
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- PALAZZO RECCHIA (Residenza Comunale)
Di proprietà della famiglia Recchia, il palazzo, acquista dal Comune, è diventato sede del municipio di Montazzoli dalla metà degli anni 90 del secolo scorso.
L’edificio si sviluppa e domina sul lato est di Piazza Città dell’Aquila con una struttura che si presentava completa già tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
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- Palazzo Recchia
- Palazzo Recchia
- Palazzo Recchia